Conoscevamo questa azienda dalla quale ci pervenivano prodotti di cinta senese. Un giorno spinti dalla voglia di cambiamento, poiché sapevamo che l’azienda Fierli allevava Chianina da tante generazioni, siamo andati a visitarla.

È stato come “un colpo di fulmine”.

Tutta la mattina siamo stati con Nicola Fierli e suo padre, che ci hanno spiegato i processi relativi all’allevamento del vitellone bianco (dal mantello bianco) dell’appennino centrale, zona dove tradizionalmente sono allevati, Chianina, Marchigiana, Romagnola da oltre 1500 anni.

Siamo rimasti entusiasti dalla passione dei loro racconti e dalla dedizione al loro lavoro.
Pranzare presso il loro ristorante ci ha permesso di degustare diversi salumi di cinta. Tra tutti “la tarese” che abbiamo inserito nella nostra selezione di cinta.
In due abbiamo consumato circa 2Kg. di bistecca senza uscirne affatto appesantiti.
Un sapore unico, proprio come si gustava trent’anni fa, quando eravamo bambini.
Da qui la decisione d’inserire nel nostro menu la loro carne, proveniente dai vitelloni certificati con il marchio IGP, che si nutrono di foraggi freschi e conservati provenienti da coltivazioni dei loro terreni e tipiche della zona.